Fuga della Mea (La Mea la fa il bucato)
(popolare, area del Casentino)
Guarda lassù quel monte…
dove tramonta il sol
a’ piedi di quel monte
c’è una chiara fontan
e dentro ci si bagnano
tre donne di Toscan
una ha nome Giulietta,
l’altra la Maggioran,
quest’altra è la più bella
della stella Dian
La Mea la fa il bucato
per contentar suo amor
la Mea la lo lava
alla fonte d’amor
la Mea la lo rasciuga
alla spera del sol
la Mea la lo ripiega
all’ombra dell’allor
l’alloro l’era verde,
la Mea l’addormentò
di lì passò il suo amore,
la Mea la sospiró
«Non sospirar più Mea,
ché io ti vo’ sposar»
Le vie le son sassose,
i cavalli son sferra’
Suo padre alla finestra:
«Lasciatela pure andar!
I fiumi son correnti,
la non potrà passar!»
Trovò un barcaròlo:
«Mi vuoi tu imbarcar?»
«Amor, se sei Giulietta…
amor, senza danar»
Mette mano alla borsa,
è per voler pagar
cento zecchini d’oro
e borsa ricamà,
Suo padre alla finestra:
«Lasciatela pure andar!
Guarda lassù quel monte…
dove tramonta il sol