di e con Igor Vazzaz
complici in scena Jacopo Crezzini (contrabbasso) e Luca Giovacchini (chitarra)
collaborazione al testo Debora Pioli
rielaborazioni musicali Luca Giovacchini
traduzioni e rielaborazioni testuali Igor Vazzaz
produzione La Serpe d’Oro – Mimesis
foto Mara Giammattei – artwork Marco Magurno
A poco più di 100 anni dalla nascita di Yves Montand, Ivo Livi per l’anagrafe, nato nella toscana Monsummano, una divertente ricognizione di parole e musica intorno alla figura d’un artista che ha incarnato l’esempio dell’out-sider in grado di conquistare le grandi platee d’Oltralpe e non solo, sino all’America.
Una carriera incredibile, che ha spaziato dalla canzone al cinema d’autore e che racchiude in sé tutti i temi portanti del Novecento appena trascorso, eppure mai così distante: Montand, figlio di comunisti rifugiati in Francia, parte dal nulla e arriva Parigi, diventando, prima, cantante leggero, poi “impegnato”, poi provetto interprete di cinema d’autore e uomo di spettacolo tout-court, affiancato da artiste del calibro di Edith Piaf, Simone Signoret, sua moglie, e Marylin Monroe.
Uno spettacolo di teatro canzone sull’impossibilità di raccontare e la possibilità di cantare.
Durata: 1h20′ senza intervallo