Lo spazzacamin
(popolare italiano, versione senese)
Su e giù per le contrade,
di qua e di là si sente
cantare allegramente
è lo spazzacamin
S’affaccia alla finestra,
una bella signorina,
con voce assai carina,
chiama lo spazzacamin
Prima lo fa entrare,
e poi lo fa sedere,
gli da mangiare e bere
allo spazzacamin
E dopo aver mangiato,
mangiato e ben bevuto,
gli fa vedere il buco,
il buco del camin
«Mi spiace giovanotto,
se il mio camino è stretto,
povero giovinetto,
come farai a salir!»
«Non dubiti, signora,
son vecchio del mestiere,
so fare il mio dovere,
su e giù per il camin»
E dopo quattro mesi,
la luna va crescendo,
la gente va dicendo,
dello spazzacamin…
E dopo nove mesi,
nasceva un bel bambino,
che assomigliava in tutto
allo spazzacamin…