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Escursione-di-parole (quasi un reading) intorno all’opera di Primo Levi,
senza obbligo d’orientamento

di e con Igor Vazzaz
collaborazione a testo e piano visivo Mariangela Milone
rielaborazioni testuali Igor Vazzaz
musiche originali Jacopo Crezzini Luca Giovacchini

eventuali complici in scena Jacopo Crezzini (contrabbasso) e Luca Giovacchini (chitarra)
ispirazione Massimo Bonechi

produzione La Serpe d’Oro

A poco più di 100 anni dalla nascita, un autentico viaggio intorno all’opera di una delle penne più importanti della letteratura italiana e del Novecento intero, percorrendo la fitta rete di rimandi con autori lontani e vicini,
nel tempo come nello spazio.

Attraverso una ricognizione che sfugge, deliberatamente, qualsiasi scopo meramente orientativo
(rivendicando il valore umano, etico, didattico, dello smarrimento),
Primo Levi si trova a dialogare, forse suo malgrado, con Raymond Queneau, Pier Paolo Pasolini, Hannah Arendt, Dante Alighieri, Walt Whitman, John Lennon, Jorge Luis Borges e Andrea Pazienza.

Un’esperienza sorprendente, da vedere e ascoltare,
che evidenzia l’inusitata statura di uno scrittore imprescindibile, profetico,
antichissimo e profondamente contemporaneo,
ben al di là di quel Lager che fu, e resta,

il principio necessario del suo essere autore.   

Durata: 1h senza intervallo